Il WAATI Assistenti Linguistici Program verrà offerto dalla WAATI in due modalità per l’anno accademico 2023 (Term 1, 2 & 3)
- Il WAATI Assistenti Linguistici Program On Campus Mode
- Il WAATI Assistenti Linguistici Program Virtual-Online Mode
I membri WAATI riceveranno ulteriori informazioni via email dalla coodinatrice del programma Laura Bava.
Oggi (6 gennaio 2021) si è tenuto il primo incontro virtuale con i 14 Assistenti Linguistici del nuovo WAATI Assistenti Program (Virtual Mode).
Questa nuova iniziativa porterà nelle classi d’italiano di 13 scuole del WA nuove prospettive e tendenze della cultura italiana e di più.
Willetton SHS students and Assistenti learning and having fun together
Testimonial- Salvatore Riolo- Assistente 2019
Nel gennaio del 2019 con un grosso bagaglio e un carico altrettanto grande d’emozione sono atterrato a Perth. Il sogno di visitare l’Australia mi aveva accompagnato fin da bambino, quando ascoltavo rapito i racconti di mio nonno che per anni era stato emigrato in questo continente.
Nell’autunno del 2018 finiti i mie studi triennali in Scienze del Linguaggio all’università Ca’ Foscari di Venezia decisi che era il momento di mettermi in gioco e cercare di arricchire il mio bagaglio personale e professionale con un’esperienza all’estero. La bacheca di offerte di tirocinio della mia università mi venne incontro: “Si cerca assistente linguistico per l’insegnamento della Lingua italiana in Western Australia”. Proprio l’Australia! Il solo leggere questo nome mi riportava con la mente ai racconti di mio nonno, alla magia di un continente lontano, a paesaggi così stranianti… Così un po’ per gioco, ma con una voglia matta seppur timorosa, presentai la mia candidatura e solo qualche settimana più tardi ricevetti la notizia: Preso!
“Vai dall’altra parte del mondo?!” Lo sentì ripetere tante volte nei mesi che precedettero la mia partenza. È proprio vero, parte del fascino è forse proprio quello, la distanza. La distanza è però anche una grossa paura per molti. Nel contrastare questo legittimo timore l’organizzazione dello WAATI è stata insostituibile. Fin dalla presentazione della candidatura Laura si è prodigata nel rispondere a tutti i nostri quesiti e ad illustrarci in maniera chiara tanto il progetto quanto lo stile di vita del posto. In seconda istanza Eliza, la mia tutor, e gli Hatton, la mia famiglia ospitante, hanno fatto sì che il mio arrivo e il mio soggiorno fossero indimenticabili. Ricordo ancora con affetto il cartello di benvenuto all’aeroporto o il calore con cui Eliza mi ha accolto al Trinity College. Così come indelebili sono i ricordi dei mille luoghi mozzafiato visitati con i miei colleghi assistenti e con la mia famiglia ospitante. Il lavoro al Trinity College, prestigiosa scuola privata, con l’affiancamento a docenti d’esperienza ha formato in me un bagaglio di competenze fontamentali. Quelle competenze che fanno di un insegnate un buon insegnate. Sono tornato dall’Australia con il magone, ma con una marea di voci da aggiungere al curriculum e un milione di ricordi da conservare per sempre.
Tornato in Italia ho deciso di proseguire il mio percorso universitario proprio con l’obiettivo di insegnare italiano. Così ho conseguito la mia laurea magistrale in Lingua e cultura italiana per stranieri presso l’università di Bologna. Un percorso che vista la mia esperienza si è dimostrato ricco di rimandi a quanto già avevo avuto modo di sperimentare sul serio durante i quattro mesi di lavoro con Eliza, la mia tutor. Preparazione accademica ed esperienza sul campo mi hanno portato prima ad insegnare italiano presso una prestigiosa scuola di lingua ad Amsterdam ed infine si sono rivelati fondamentali per il mio successivo percorso accademico.
Dall’agosto del 2022, infatti, ricopro la posizione di dottorando in Italian Studies presso l’università Notre Dame negli Stati Uniti. Durante il rigoroso processo di selezione che ho passato per ottenere il mio lavoro, grazie a WAATI, ho potuto vantare un’ottima conoscenza della lingua inglese e un’invidiabile esperienza di insegnamento dell’italiano ad anglofoni. Oggi vivo nello stato dell’Indiana insegnando italiano in un’ università di prestigio e ho la possibilità di condurre le mie ricerche sulla “diaspora italiana” nei paesi anglofoni. Tutto questo non sarebbe certo stato possibile se non fossi partito con WAATI.
Cheers WAATI!
Cheers Australia!
Salvatore Riolo
Questo programma è stato utilissimo sia per i Prof che i nostri studenti. Siamo stati fortunatissimi di avere assistenti che ci hanno aiutato in tanti modi, con la conversazione, con la cultura e naturalmente con la lingua. In questi anni senza le gite scolastiche in Italia, avere un’assistente (virtuale) ci ha dato la possibilità di mantenere un legame con il Bel Paese. È un programma fantastico e ringrazio la WAATI e specialmente Laura per questa possibilità.
Joseph Millimaci
Language Teacher
St Mary’s Anglican Girls’ School
My name is Lorenzo Fiorese, I am an Italian teacher from Perugia.
From July to September of 2018 I had the wonderful opportunity to take part in WAATI’s program for language assistants.
At the time I was about and to complete my Masters degree, I was 25 and I was looking for a work abroad experience to add to my resume.
I must say that thanks to the program I have found something much deeper and valuable: to this day I consider it not only a milestone for my teaching career but also one of the most enriching experience on a personal level.
The program was the perfect way to transition from theory to actual teaching practice, being guided all along by expert teachers while my host families provided me with a warm and welcoming environment. Having that kind of support allowed me to experience the quality of Australian schools, learning from their professional environment as well as offering my personal contribution: during the experience I joined the department in creating a plethora of educational resources, native language materials, musical activities and events.
Furthermore, I would highly recommend the program because of the opportunities that sparked right after: not long after completing WAATI’s program I was selected for a teaching traineeship in Japan and many other nominations in my home country as well. Many of the job interviews I had since then took great interest in my experiences abroad; for me WAATI’s program represents a phenomenal stepping stone to pursuing my teaching career as well one of the happiest times.
Willetton Senior High School has had the privilege of participating in the WAATI Assistenti Linguistici Programme (Online Mode) for the past two years. This wonderful initiative enabled us to provide ongoing native-speaker support to our students. Thanks to technology, the Italian assistants helped with correcting student work, creating resources and having one-on-one conversation classes (via Zoom) with our Year 12 students in preparation for ATAR.
Although we will be glad to have native speaker assistants return to our school in person next year; we would also highly recommend the online programme as it has been of great benefit to our students.
Kylie Carroll, Italian Teacher
WAATI collaborates with the Università Cattolica del Sacro Cuore in Milan to source Italian Language Assistants (Assistenti linguistici d’italiano) who come to WA for one or more terms and work in schools on a voluntary basis, in return for accommodation and board from a host family provided by the school. The Assistenti work for 20 hours per week assisting the classroom teacher of Italian. They are wonderful in assisting with oral tasks, modelling work, preparing materials, correcting student work, working with small groups or individuals, giving a better understanding on life in modern Italy and generally providing a youthful enthusiasm for the Italian program. Teachers negotiate the Assistente’s role with each individual Assistente, according to their strengths and interests.
Schools apply for an Assistente and guarantee a host family (or even two or three to share them) during the term. The school is responsible for finding the host families and also for paying for the Assistente’s Working With Children Check (volunteer price). The teacher applying must be a financial member of WAATI.
Since its inception in 2012, this program has proved to be very popular and beneficial to all concerned. The program does not run in Term 4, as many schools lose classes in upper school and are too involved with end of year procedures. Some Assistenti have decided to stay on for more than the term they signed on for and this can be negotiated with the teacher and the school. If this is the case the Assistenti Coordinator should be notified, otherwise a further certificate of participation will not be awarded.
Contact the Assistenti Coordinator, Laura Bava, [email protected]
Assistenti farewell term 1 2016 at the Italian Consulate
Assistenti orientation term 2 2016 at Mercedes College
Testimoniali degli Assistenti
Ho affrontato questa esperienza nell’ Australia rurale con entusiasmo, vivendola sempre come una sfida personale. Lavorare a stretto contatto con bambini e adolescenti, insegnare loro la mia lingua e parte della mia cultura, aiutarli a capire che esiste un mondo intero da scoprire, mi ha fatto comprendere come possa essere importante lo scambio culturale. Perché proprio di uno scambio si è trattato: in questi tre mesi anch’io sonocresciuta molto dal punto di vista umano e giorno dopo giorno questi bambini, e questo paese, sono entrati nel mio cuore.
Giulia Maga, Term 1, 2013
http://www.cattolicanews.it/postcards-primo-lavoro-in-australia
http://www.cattolicanews.it/postcards-australia-sei-mesi-mozzafiato
Nel 2014 sono stato assistente linguistico di italiano per due trimestri in due scuole secondarie di Perth: il Santa Maria College, una scuola cattolica femminile, e l’Aquinas College, una scuola cattolica maschile. L’esperienza è stata incredibilmente formativa, in quanto ho potuto partecipare a tutte le fasi dell’attività didattica, dalle lezioni frontali alla preparazione di lezioni e di risorse per l’insegnamento, permettendomi di sviluppare competenze nella didattica in generale, e in quella dell’insegnamento dell’italiano a stranieri in particolare. Soprattutto, però, questa esperienza mi ha dato l’opportunità di conoscere da vicino un altro paese e un’altra cultura, fornendo un’impareggiabile aperture mentale utile per il futuro di ciascuno, qualunque esso sarà.
Marco Sartore, Terms 2 & 3, 2014
Ciao, sono Lucia e per due volte ho partecipato al programma Italian Assistant Teacher, promosso da WAATI in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Lo scopo del progetto è favorire la diffusione e l’uso della lingua italiana in Australia Occidentale, tramite il contatto diretto tra studenti australiani e studenti universitari di madrelingua italiana.
Ho lavorato come assistente di italiano presso la Mukinbudin District High School, istituto di campagna a 300 km da Perth, nel primo trimestre del 2013 e del 2014. Per tre mesi ho affiancato Miss Rockliff (l’insegnante di classe) durante le lezioni di italiano, svolgendo principalmente un ruolo di supporto all’insegnamento. Lavorare con i bambini è stata un’esperienza fantastica e unica nel suo genere. Credo che non ci sia niente di più bello che rispondere alle domande (a volte insolite!) degli alunni più piccoli della scuola primaria, curiosi di sapere cosa succede nella lontana Italia. Allo stesso modo, è stato molto interessante sostenere conversazioni mature con i più grandi, anch’essi pronti a scoprire le differenze tra il loro Paese e il mio. Penso che l’interesse e l’amore dell’insegnante verso la cultura italiana abbiano inoltre giocato un ruolo fondamentale: fin da subito i bambini ne sono stati contagiati e sono stati pronti ad accogliere ogni proposta di lavoro.
Nei mesi trascorsi a Mukinbudin Miss Rockliff mi ha fornito vitto e alloggio, mettendomi subito a mio agio e facendomi sentire come a casa. Il suo entusiasmo contagioso e la sua enorme disponibilità hanno certamente contribuito a rendere quest’esperienza fantastica. Grazie a Lynne ho potuto infatti conoscere nuove persone e diventare parte integrante della comunità. Ancora oggi Mukinbudin è come una seconda casa per me.
Il programma organizzato da WAATI è un’esperienza unica e significativa, che arricchisce culturalmente entrambi gli studenti australiani e gli assistenti italiani. I bambini, avendoci a disposizione, possono non solo migliorare il loro livello linguistico, ma anche scoprire qualcosa di più sulla piccola ma diversissima Italia. Allo stesso modo, gli assistenti hanno la possibilità di vivere e lavorare in un Paese straniero e contemporaneamente perfezionare il loro inglese. WAATI, rendendo possibile tutto ciò, contribuisce certamente a rafforzare il forte legame che ancora oggi esiste tra Australia e Italia. Consiglio quindi vivamente a tutti coloro interessati al progetto di partecipare senza avere alcun dubbio!
Lucia Scarì, Term 1, 3013 and Term 1, 2014
Il 17 luglio 2013 ho preso un aereo e sono volata in Australia per partecipare al progetto di scambio WAATI. Con un po’ di paura e tanta curiosità sono arrivata a Mukinbudin. Quattro lunghe ore di macchina da Perth, immersi in un paesaggio sempre più selvaggio e solitario. Ad accogliermi ho trovato una comunità fantastica e una professoressa che ci ha aperto le porte della sua casa durante tutto il nostro soggiorno. Per circa tre mesi ho lavorato come assistente linguistico in piccole scuole sperdute nell’outback australiano, insegnando l’Italiano e portando un po’ della mia cultura nella lontanissima Australia. I miei studenti, dai piccolissimi dell’asilo agli adolescenti ribelli, chi con più, chi con meno interesse, pronti a fare domande e a ripetere tentativamente dopo di me parole e piccole frasi. Non avevo mai realmente pensato all’insegnamento come possibile lavoro, ma l’Australia mi ha aperto la mente. Quando sono partita non sapevo cosa mi avrebbe aspettato, se sarei stata in grado di tenere a bada un’intera classe di bambini e di trasmettere loro qualcosa. Eppure, oggi, posso dire senza esitazione che è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Non è stata semplicemente una prova per il futuro, ma una vera e propria esperienza di vita. Ho incontrato persone fantastiche che vivono in una terra difficile, la cui generosità e disponibilità ad accogliermi nella propria cerchia famigliare mi ha colpito. Ma non solo. Ho visto posti che avrei pensato solo di vedere in cartolina, animali e paesaggi fantastici che nella vecchia Europa si vedono solo in TV. Ma la cosa che ricordo con più affetto sono i miei studenti. Anche oggi, dopo quasi tre anni dalla mia esperienza australiana, ricordo i loro volti, i loro sorrisi e le loro espressioni incuriosite quando per la prima volta sono entrata nelle loro classi. A tutte le persone che ancora oggi mi chiedono se ripartirei, rispondo sì. Come nel luglio di tre anni fa riprenderei l’aereo con destinazione Australia senza alcuna paura però, solo con la certezza che sarebbe di nuovo un’esperienza meravigliosa.
Martina Scalvini, Term 3 2013
Testimoniali dei Professori
Hosting an Italian Assistente has probably made the biggest change to the Italian program at my schools. Being rural, I usually had two Assistenti, in case they suffered “too much culture shock and isolation” from being thrust into the outback! In fact, they have all loved being in the bush and being able to take advantage of seeing a part of the country outside the city. Three of them have returned and found partners here among the farming population. One farmer is currently in Italy, having learned the language and changed his lifestyle!!
These young, enthusiastic and outgoing people took on any and every job imaginable from helping prepare lessons, to running small groups, to writing songs for the junior children, to sourcing suitable material on the net, to marking work, to giving oral language models and practice, to teaching songs and games, to … the list is endless. They also involved themselves with the school community in general, joining in staff functions and extra-curricular activities with the students. Nothing was ever too much to ask!
And the difference for the kids was amazing! Suddenly Italian was very real and present! There were young people who lived there and who were happy to chat about how things are in real Italy! Young people who understand the world bigger than the local school, where knowing another language is normal and required. Young people who like things similar to the kids, but who can function in more than one language! There were always many tears when the assistenti had to go – all round – kids, teachers and assistenti!
All of my Assistenti became involved in the local community, making friends and joining in a massive range of activities – picnics to rocks, local sports (football in the bush is NOT like soccer at the San Siro Stadium in Milano!!), barbecues, spring festivals, drama productions, church groups, youth groups, the “Pub”, etc, etc as well as having joined me for weekends, and holiday excursions to Perth and the Metro area, and then to pplaces as far flung as Esperance, Kalgoorlie, Albany, the south-west, Geraldton, Carnarvan, Monkey Mia, New Norcia, the Swan Valley, etc. What memories for all of us!
On a personal level, I always hosted my Assistenti, as it worked out easier for travelling to and from my far flung schools. It has been the most fantastic experience and I now have 12 young Italian friends from those visits with whom I keep in constant contact. I miss them all so much!! And having shared my home with them provided many extra blessings. My own Italian grew like crazy – we used it most of the time at home! My repertoire of Italian dishes improved and many times I had enthusiastic and highly competent Italian cooks who simply took over my kitchen and all meal preparation!! What a delicious bonus! And the house was always full of laughter and fun. It seems very quiet without them!
I cannot recommend the program highly enough! For tiny amount of effort in organising a homestay (and I do honestly recommend hosting them yourself! It might even be a little greedy, but hey, we need to have perks!), and having the school pay for their WWCC, the benefits are so immense! You would be mad not to take advantage of being able to be a part of this fantastic WAATI initiative. It is a winner from any viewpoint!
Lynne Rockliff 2012 – 2014, when my language program was sadly canned.
Last modified: October 23, 2015